CANE LUPO CECOSLOVACCO (Monografia)

AUTORE: Carolina de Homem Christo
PAGINE: 224
RILEGATURA: filo refe
FOTO: 252 foto (colore)
ISBN: 978-88-97525-02-8
LINGUA: Italiano e Inglese

La prima monografia fotografica che racconta le origini, la storia, la morfologia e il carattere del Cane Lupo Cecoslovacco attraverso gli scatti di Carolina de Homem Christo. “Il fascino del lupo” mostra le caratteristiche della razza, le differenze e le somiglianze con il lupo, “metà cane e metà lupo, non più assolutamente lupo, ma non ancora squisitamente cane”; oltre all’aspetto fisico, il Cane Lupo Cecoslovacco, ha ereditato dal lupo aspetti caratteriali definiti che ne fanno un cane dal carattere forte, misterioso, dolce ma non sempre di facile gestione, un cane di questa razza non obbedirà mai ciecamente e senza sentire un forte legame con il proprietario. Dal cane ha ereditato la disponibilità a lavorare con l’uomo, l’addestrabilità e l’estremo attaccamento al suo padrone. Il Cane Lupo Cecoslovacco: da una parte una natura primitiva, schiva e misteriosa, che da sempre ci strega, dall’altra una natura gioiosa, vitale, piena di attenzioni, premure e affetto da condividere.

Carolina de Homem Christo si occupa da venti anni di fotografia, facendo della sua passione il suo lavoro. Ha sempre guardato il mondo attraverso l’obiettivo, allineando nel mirino, testa, occhi e cuore, adora la bellezza “naturale”, l’espressione magica dei bambini, i loro ritratti infantili che non smettono mai di stupire, la loro espressione dolce e selvaggia allo stesso tempo. La stessa che si ritrova anche nei cuccioli, ma l’espressività umana non ha eguali. Vive in montagna con i suoi cinque lupi cecoslovacchi, passando molto tempo a contatto con la natura, che le trasmette luci e colori della vita: bufere in alta montagna, un’energia senza limite, tramonti romantici, cromie che fanno sognare. Tutto questo si riflette nei lavori di ritratto, negli occhi dei bimbi, sul volto vissuto di un anziano, nella corsa di un lupo, negli occhi di una lupa che ti fissano e che risvegliano quell’emotività primitiva che spesso noi uomini dimentichiamo: l’energia pura della vita.